Proprietà del cristallo di rocca
Il cristallo di rocca chiamato anche quarzo ialino è uno dei minerali più comuni del pianeta. Viene utilizzato nella composizione di molte altre rocce, come ad esempio il granito. Dal punto di vista chimico, il cristallo di rocca appartiene al gruppo minerale dei silicati, sottogruppo dei tectosilicati, composto da biossido di silicio della formula SiO2. Il quarzo spesso contiene inclusioni di altri elementi come ferro, magnesio, alluminio, calcio, ecc.....
Il cristallo di rocca è naturalmente incolore e trasparente come il vetro. Tuttavia, nelle sue varietà cristalline e criptocristalline, il quarzo può essere di diversi colori. La sua colorazione è determinata da inclusioni chimiche di alcuni metalli che possono mescolarsi con il minerale. Il sistema cristallino del cristallo di rocca è trigonale. La sua rottura è conchoidale. La sua linea è bianca, come per la sua luminosità è o grassa, vitrea o bianca. Il quarzo ha una densità costante di 2,65. La durezza di questo cristallo è di circa 7 sulla scala Mohs per il quarzo più puro.
I depositi più notevoli di cristalli di rocca si trovano generalmente nelle Americhe, più precisamente in Brasile, Stati Uniti e Canada.
Storia del cristallo di rocca
Anche se non esiste una definizione chiara del termine quarzo, ci concentreremo maggiormente sulla definizione della parola cristallo. Il termine deriva dal greco antico "krystallos" che significa "ghiaccio". Lo stesso termine deriverebbe a sua volta dalla parola "kryos" che significa "gelo". Plinio il Vecchio racconta l'antica credenza che attribuiva la creazione del cristallo di rocca ad un abbassamento di temperatura talmente grande che il cristallo non poteva più sciogliersi anche se posto nel fuoco.
Gli scavi archeologici suggeriscono che il cristallo di rocca era una pietra conosciuta e utilizzata fin dalla preistoria. Sarebbe stato usato per fare strumenti, le punte delle armi o come pietra focaia per accendere il fuoco. Fin dall'antichità quasi tutti i popoli che avevano conosciuto il cristallo di rocca gli attribuivano poteri curativi, anche magici e soprannaturali.
I Greco-Romani lo usavano per cauterizzare le ferite concentrando i raggi del sole con una sfera di cristallo di rocca. Le civiltà mediorientali le hanno attribuito il potere di rendere invisibile. Per quanto riguarda i Maya, usavano il quarzo come bacchetta da rabdomante per trovare l'acqua.
Virtù del cristallo di rocca
Gli intenditori non esitano a descrivere il cristallo di rocca come la pietra regina della litoterapia. Ciò è certamente dovuto alle sue applicazioni e ai possibili utilizzi. Il quarzo è la pietra antidolorifica per eccellenza, in quanto viene spesso utilizzata per il trattamento del mal di schiena e di vari dolori temporanei. Sarebbe anche utile aiutare a regolare i problemi gastrici e intestinali. Il cristallo di rocca ha anche benefici per gli occhi come organo e per la vista in generale, per l'udito, per il sistema circolatorio e per il cuore, e per l'intero sistema nervoso. Gli usi litoterapeutici del cristallo di rocca sono troppo vari per elencarli tutti.
Sul piano psichico, il cristallo di rocca è una pietra di apertura dello spirito favorevole alla meditazione e alla concentrazione. Apertura anche a nuove idee e concezioni. Le persone testarde farebbero bene ad avere un quarzo prima di entrare in una discussione o in un dibattito di idee. Pietra armonica e antistress, il cristallo di rocca cattura le energie negative per lasciare spazio solo all'armonia. Sul piano spirituale, aiuta a sbloccare l'energia e i blocchi emotivi per amplificare le facoltà della percezione spirituale e le altre sensibilità del mondo sottile. Per questo motivo si raccomanda di usare cautela quando si maneggia il quarzo.
A livello karmico, il cristallo di rocca apre e rafforza tutti i chakra, è anche una pietra che si adatta a tutti i segni astrologici.
Per purificare il cristallo di rocca, si sfaccetta. Per immergere la pietra in acqua distillata leggermente salata o più semplicemente sciacquarla con acqua carica, basta esporla al sole.